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Upfront(almente) – Stagione 2014/2015 – Via cavo e Web [2/2]

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Uhh, ci siamo quasi. Questa è l’ultima parte degli Upfrontalmente per quest’anno e vi porta tanta fuffa, ma anche un numero inaspettato di belle cose (per la maggior parte ambientate nello spazio). Abbiamo cercato di essere sintetici per evitarvi il mal di testa, visto che tanto tutto questo andrà effettivamente guardato. Vi specifico che solo in questa parte ci sono più di sessanta serie. Un respiro profondo, una bibita ghiacciata e via. Come al solito: le novità interessanti sono riportate in verde, quelle che già ci fanno schifo in rosso, quelle su cui siamo incerti in giallo.

Lifetime

THE LOTTERY (premiere 20 luglio) – 2025. Sono cinque anni che il mondo va avanti senza che nascano bambini. La “global fertility crisis” sembra volgere alla fine quando una dottoressa riesce a fecondare in vitro degli ovuli e viene indetta una lotteria nazionale per scegliere a chi verranno donate i 100 embrioni risultati. Gli interessi del governo ora dominano uno degli elementi più basici dell’umanità: il diritto di avere una famiglia. Che modo sottile di inserire una campagna pro-life nella tua programmazione, Lifetime. PROMO. DELIVERANCE CREEK (premiere settembre 2014) – Preambolo importante: lo studio che produce questo telefilm è Nicholas Sparks Entertainment. Quel Nicholas Sparks. Ma veniamo a noi! Alla fine della Guerra Civile Americana, la vedova Belle Barlowe (Lauren Ambrose) cerca di proteggere le terre della sua famiglia con ogni mezzo. Ci sono i cowboy, ci sono gli schiavi maltrattati, ci sono gli accenti Southern, ci sono i drammoni. Il pacchetto è completo. PROMO. UN-REAL – Il telefilm si svolge nei retroscena di un reality show tipo Uomini e Donne. Il lavoro della protagonista è quello di manipolare i sentimenti dei concorrenti per ottenere l’effetto drammatico e le scene oltraggiose che compongono il programma. Con Shiri Appleby, è tratto dal corto Sequin Raze. L’originale sembra spargere humour nero a piene mani e, mentre non è lo stile abituale di Lifetime, chissà mai che sorprese potrebbero offrirci?

MTV

FINDING CARTER (premiere 8 luglio) – L’adolescente Carter scopre che sua madre non è davvero sua madre, ma una donna che l’ha rapita quando era piccola. Dopo essere stata “restituita” alla sua famiglia biologica, con cui si trova malissimo, decide di tentare di ritrovare la sua rapitrice. Con protagonista Kathryn Prescott (Skins UK seconda generazione, lei e sua sorella Megan interpretavano le gemelle Emily e Katie Fitch) questo sembra l’ennesimo telefilm di MTV con una premessa al limite dell’assurdo che poi diventa davvero carino. PROMO. EYE-CANDY – Il genio della tecnologia Lindy (Victoria Justice, una delle molte ex-Disney Channel in circolazione) viene convinta dalla sua compagna di stanza a provare un sito di incontri online. Ma i suoi amici nella “cyber-police” (?) scoprono che uno dei suoi potenziali fidanzati potrebbe in realtà essere uno stalker e un serial killer. Lindy si unisce quindi alla “cyber-police” per risolvere crimini a New York. HAPPYLAND – Una comedy ambientata in un parco divertimenti. Lucy è una teenager cinica la cui madre è una “principessa delle fiabe” di professione; il telefilm parlerà di “crescere e innamorarsi mentre si vive in un mondo di fantasia”. Sia Eye-Candy che Happyland si prendono il beneficio del dubbio perché, nonostante le premesse non proprio convincenti, potrebbero rivelarsi ottimi prodotti come Faking It! – altro preambolo random di grande riuscita. SCREAM – Nessuna novità sull’adattamento della saga di Wes Craven, che era già stata inserita nelle novità l’anno scorso. Continua a venire nominata qui e lì, ma non ci sono informazioni concrete.

Netflix

MARCO POLO (2014) – Una mini-serie dispendiosissima in nove episodi sul mercante che fece sembrare l’Asia più vicina, in attesa del fracassone cinematografico in 3D sullo stesso argomento, che puzza un po’ di Da Vinci’s Demons. Produce John Fusco, autore di Hidalgo e del cartone animato Spirit, e scrive Stephanie Koff, che stranamente ha la pagina IMDB più vuota di sempre. I primi due episodi, che sembra stiano battendo qualche record di budget, saranno diretti da Joachim Roenning e Espen Sandberg, prima dei loro impegni con l’ennesimo Pirates of the Caribbean. Che ci crediate o no, l’esploratore del titolo sarà interpretato dal giovane Lorenzo Richelmy, conosciuto soltanto da noi in Italia per cose come “I liceali” (qualunque cosa essa sia) e l’ultimo film di Carlo Verdone. GRACE AND FRANKIE (2015) – Una comedy con Jane Fonda e Lily Tomlin diretta dal regista di The Help Tate Taylor e scritta da veterani della sit-com anni ’90: Marta Kauffman di Friends e Howard Morris di Home Improvement. La premessa è che le due protagoniste, nemesi da una vita, vedranno le loro vite sconvolte e intrecciate quando i loro rispettivi mariti annunceranno di essere innamorati e volersi sposare (l’uno con l’altro). Date le tue esilaranti protagoniste, promette isteria e faville. MULTIPLE MARVEL PROJECTS – Avete letto bene. Se tutti i supereroi cinematografici e televisivi degli ultimi tempi vivessero davvero, si morirebbe solo di vecchiaia. Nel caso di Netflix, l’accordo ambizioso con la Marvel è quello di realizzare quattro serie incentrate su quattro eroi differenti ed una miniserie collettiva finale, in stile The Avenger s- tutto nel corso dei prossimi anni, a partire dal 2015. I fortunati in calzamaglia (e non) sono: DAREDEVIL, JESSICA JONES, IRON FIST e LUKE CAGE. Presto inizierà la produzione della prima serie, costituita da tredici episodi, con Charlie Cox (Boardwalk Empire) nei panni di Daredevil: un avvocato di Hell’s Kitchen a New York e, si presume, anche altro. Producono Drew Goddard (Buffy, Alias, Lost, Cloverfield, World War Z) e, in primis, Steven S. DeKnight (Angel, Smallville, Dollhouse, Spartacus). CONFERMATE A SANGUE. NARCOS – Oberyn di Game of Thrones (Pedro Pascal) si è già assicurato un ritorno in pompa magna. Basata sulle vicende del celebre trafficante di cocaina colombiano Pablo Escobar (Wagner Moura), la serie tratterà dei suoi crimini, of course, e dei tentativi di fuggire all’agente della DEA messicana Javier Pena (Pascal). I primi dieci episodi saranno scritti da Chris Brancato, che si è recentemente fatto notare per Hannibal, e diretti dal regista dell’ultimo Robocop, José Padilha. SENSE 8 – Non si sa ancora quando vedremo i dieci episodi ordinati: promettevano entro l’anno, ma le riprese inizieranno a fine giugno, in giro per il mondo, e i creatori hanno appena posticipato l’uscita del loro ultimo film, Jupiter Ascending, per poter perfezionare la grafica. Ad ogni modo la prima serie di fratello e sorella Wachowski (The Matrix, Cloud Atlas), in collaborazione col creatore di Babylon 5, tratterà di un gruppo di otto estranei della stessa età e sparsi per il mondo che, dopo una visione traumatica, si trovano connessi telepaticamente e inseguiti da un’entità estranea. Tra i personaggi: uno stallone da telenovela sessualmente represso, una svampita islandese, un ladro tedesco, una donna coreana in carriera, un autista africano e una blogger transgender americana. Le reminiscenze di Heroes troveranno sicuramente nuova vita e nuovi scopi in questa ambiziosa serie sci-fi e, se tutto va bene, gli autori hanno già pronte le mappe generali per coprire cinque stagioni. THE CROWN – L’anno scorso la straordinaria Helen Mirren ha interpretato nuovamente la regina Elisabetta II, dopo l’oscar per The Queen di Stephen Frears. Questa volta lo ha fatto a teatro, su un testo di Peter Morgan (The Queen, Frost/Nixon) incentrato sulle udienze settimanali che la regina ha tenuto con i primi ministri inglesi dal 1952 ad oggi. Il successo di questo The Audience ha ispirato la creazione di una nuova serie drammatica che dovrebbe arrivare online l’anno prossimo. Non c’è notizia su chi saranno le attrici che interpreteranno Elisabetta in vari stadi del suo lunghissimo regno, né commenti ufficiali da parte di Netflix, che ha rubato il progetto costosissimo a ITV e BBC ed è nelle fasi finali di trattativa. Per ora sappiamo che Peter Morgan tornerà a scrivere dell’attuale regina d’Inghilterra, assieme ad un altro inglese premiatissimo: il regista Stephen Daldry, il quale ha aggiunto al successo teatrale cult cinematografici come Billy Elliot e The Reader. UNTITLED MEXICAN PROJECT Segnalata per dovere di cronaca, si tratta della prima comedy in lingua spagnola di Netflix e sarà ambientata nel mondo del calcio. UNTITLED MITCH HURWITZ PROJECTS Nonostante l’entusiasmante color verde non si sa nulla, meglio chiarirlo subito, eccetto che il brillante creatore di Arrested Development ha firmato un contratto di più anni per produrre nuova roba per Netflix (primo contratto del genere per la piattaforma online), inclusa una nuova potenziale avventura della famiglia Bluth. Il suo nome potrebbe iniziare a spuntare in vari progetti di altre persone, oltre che nei propri. Tra l’altro, in tempi recenti, un altro grande nome della comedy americana contemporanea, Dan Harmon di Community, ha ammesso che i due stanno lavorando a “qualcosa” insieme. You just blued yourselves. UNTITLED PSYCHOLOGICAL THRILLER – I creatori di Damages stanno mettendo insieme un discreto cast per raccontare la storia di quattro fratelli i cui segreti e ferite cominciano a venir fuori quando la pecora nera della famiglia torna a casa, in Florida. I nomi più famosi per questi tredici episodi sono quelli di Kyle Chandler, Sissy Spacek, Ben Mendelsohn, Linda Cardellini e Chloe Sevigny, ma il cast di questo drammone intenso va rendendosi sempre più corposo. Il regista, Johan Renck, ha diretto episodi di Vikings, Halt and Catch Fire e Breaking Bad. WET HOT AMERICAN SUMMER – E’ notizia delle ultime settimane che le menti dietro la commedia cult del 2001 siano in trattative con Netflix per la realizzazione di una serie basata sul film o di un suo prequel in forma seriale. Per ora sono solo chiacchiere, ma come è stato per Arrested Development, l’idea è di cercare di raggruppare il cast originale, tra cui spiccano Christopher Meloni, Amy Poehler, Paul Rudd e Bradley Cooper.

Showtime

THE AFFAIR – Indaga gli effetti che un tradimento ha sulle due coppie coinvolte. Ambientato a Long Island, racconta la vicenda da punti di vista separati. Noah è un insegnante e scrittore felicemente sposato, ma che sente il peso del ricco suocero. Alison è una cameriera che sta cercando di rimettere insieme il suo matrimonio e la sua vita dopo aver perso un figlio. A rendere almeno il pilot imperdibile è il cast, che comprende Dominic West (The Hour) Ruth Wilson (Luther), Joshua Jackson (Fringe) e Maura Tierney (The Good Wife). BILLIONS – Ambientato nel mondo dell’alta finanza, segue lo scontro di un aggressivo avvocato di New York e i più ricchi miliardari del Paese. Creato da Andrew Ross Sorkin, commentatore finanziario del New York Times e autore del libro sulla crisi economica Too Big To Fail, già adattato da HBO – uno che sa di cosa sta parlando, insomma. CONTROL ALT DELETE – Il telefilm segue quattro giovani associati in un importante studio legale mentre cercano di fare carriera e non diventare la vittima più recente del serial killer dell’ufficio. Oh LOL. DOPE – Un drama sulle droghe che migliorano le prestazioni degli sportivi e sui dottori che le resero popolari in South Florida. Scritto da David Hollander (Ray Donovan) con la collaborazione di alcuni giornalisti che hanno seguito lo scandalo del doping nella Major League del baseball. Ben documentato forse, ma che noia. SHE’S GOTTA HAVE IT – Remake in forma televisiva del film del 1986, con alle spalle il regista dell’originale Spike Lee. La protagonista Nola Darling ha tre amanti, e si rifiuta di sceglierle solo uno. I critici del progetto sottolineano che questa fosse un’idea scandalosa trent’anni fa, ma che adesso sia poco d’effetto. SNOWFALL – Drama ambientato negli anni ’80, tratta della diffusione del crack a Los Angeles. La storia viene raccontata dalla prospettiva di quello che diventerà il primo “spacciatore superstar”, ma anche di un agente della CIA coinvolto in affari loschi. HAPPYISH – Purtroppo “on hold” dopo la morte improvvisa di Philip Seymour Hoffman, era stato confermato come serie di 10 puntate. Il protagonista Thom Payne (originariamente Hoffman) è travolto dalla cultura moderna ossessionata dalla gioventù, che ha aiutato a creare lavorando in un’agenzia pubblicitaria. Thom deve trovare un significato alla seconda metà della sua vita.

Starz

POWER (premiere 7 giugno) – Dal vostro nuovo executive producer preferito Curtis “50 Cent” Jackson. Il protagonista è uno spacciatore che vuole trasformare la sua vita diventando un potente proprietario di club e abbandonando il mondo del crimine. Ma! La sua famiglia e i suoi amici si oppongono alla sua decisione. PROMO. OUTLANDER (premiere 9 agosto) – Tratto da una serie fantasy di grande successo, la cui scrittrice continua a produrre volumi di 1000+ pagine a distanza di 4-5 anni l’uno dall’altro (damn you, George R.R. Martin!). 1945: l’infermiera di guerra Claire Randall viene catapultata indietro nel tempo, ritrovandosi nel 1743, dove viene obbligata a sposare il guerriero Jamie Fraser. Visto il successo della versione letteraria, almeno l’inizio di questo adattamento è praticamente imperdibile. PROMO. BLUNT TALK – Di diritto nella categoria “non posso credere che stia succedendo davvero”. Ordinata direttamente a due stagioni, la serie ha come protagonista Sir Patrick Stewart che interpreta Walter Blunt, un inglese che tenta di conquistare il mondo dei telegiornali americani. Attraverso uno show serale di interviste, Blunt cerca di impartire agli americani perle di saggezza e indicazioni su come dovrebbero vivere. Con dei boss che lo ostacolano, uno staff incompetente e uno stormo di ex mogli e figli, Blunt ha il solo supporto del suo assistente alcolista. Creato da Jonathan Ames (Bored to Death) e Seth MacFarlane. SURVIVOR’S REMORSE – Voi a cosa pensereste se vi venisse ditto che questa è una “LeBron James comedy series”? Da quando LeBron James fa i telefilm? E invece è proprio vero. I protagonisti sono due giocatori di basket che hanno ottenuto la gloria e i soldi, ma che vivono con il costante rimorso di aver “lasciato indietro” il loro quartiere ghetto di Philadelphia. FLESH AND BONE – Creato da Moira Walley-Beckett (Breaking Bad) e ambientato nel mondo del balletto classico. Lo show seguirà le vicissitudini una giovane ballerina dal passato oscuro e tendenze autodistruttive. Ambientato in un’importante compagnia di New York, mostrerà sia il glamour che le disfunzioni del mondo del balletto. Cigno nero in tre… due… uno…

Sundance Channel

BABYLON – Una dark comedy, diretta da Danny Boyle, sulla ricerca, da parte della polizia londinese, di un’immagine pubblica migliore. Il primo episodio è già stato trasmesso sul canale britannico Channel 4 (e si può trovare online) e gli altri episodi saranno trasmessi in autunno. PROMO. COLD DEAD HANDS – La questione del controllo delle armi è parecchio discussa negli Stati Uniti. In questa serie del creatore di Dracula (NBC), il protagonista sarà un capofamiglia, CEO dell’industria delle armi. ONE CHILD – Una ragazzina cinese adottata in Inghilterra viene richiamata dalla madre biologica per aiutarla a salvare il figlio che ha tenuto. Protagonista Katie Leung, Cho Chang di Harry Potter. Una miniserie, sul dolore e la fiducia, di Guy Hibbert, vincitore del premio BAFTA per Complicit. REACHING FOR HEAVEN – Adattamento della serie israeliana dallo stesso nome, che racconta cosa succede ad una famiglia quando uno dei genitori diventa improvvisamente religioso.

SyFy

DOMINION (premiere 19 giugno) – Ambientato venticinque anni dopo una guerra tra l’umanità e un esercito di angeli che ha devastato la Terra (ovvero gli eventi del film Legion). Con Alan Dale (Charles Widmore in Lost, Caleb di The O.C.), Anthony Stewart Head (Giles di Buffy! AAAH) e Christopher Egan, protagonista dell’indimenticato Kings. Inizialmente ero convinta che fosse soltanto una boiata costosa, ma più guardo il poster bellissimo e tengo il trailer in loop mentre scrivo, più sono convinta che ne varrà davvero la pena. PROMO. ASCENSION (novembre 2014) – Questa è quell ache SyFy chiama una “six-hour event series”, cioè una miniserie, ma ve la cito perché 1) sarà bellissima 2) ha il potenziale di venire promossa a serie vera. All’inizio della guerra fredda, centinaia di umani sono stati spediti a fare un viaggio di cento anni nello spazio, in una missione segreta con l’obiettivo di colonizzare un nuovo mondo. Nel 2014 lo shuttle si sta avvicinando al punto di non-ritorno quando una giovane donna viene uccisa e si scatena il panico a bordo. PROMO. Z NATION (autunno 2014) – Ambientato tre anni dopo un’epidemia di un virus zombie che ha distrutto gli Stati Uniti. Un gruppo di “everyday heroes” ha il compito di portare l’unica persona ad essere sopravvissuta al virus da New York alla California, dove lo studieranno e cercheranno di elaborare un vaccino. Le interpretazioni del tema “zombie” si sono moltiplicate proprio come un virus negli ultimi anni, non tutte con grandiosi risultati. Questa in particolare sembra avere una trama noiosina e anche nelle presentazioni sembra avere l’intenzione di essere guidata soprattutto dai personaggi e i loro “dilemmi morali”. 12 MONKEYS (gennaio 2015) – Basato sull’omonimo film del 1995 di Terry Gilliam. Il protagonista visita i nostri tempi da un futuro post-apocalittico per trovare e eliminare l’origine di un’epidemia mortale che decimerà l’umanità. Sarà interessante vedere come la trama verrà adattata vent’anni dopo l’originale. OLYMPUS – Come avrete già intuito dal titolo, l’ennesimo pasticcio basato sulla mitologia greca. Il protagonista Hero (“nomen omen”, se qualcuno a Hollywood sapesse davvero il latino) sperimenta amore, tradimento, delusioni, potere e esilio e, da giovane uomo sbarbatello, diventa un leader senza pietà degno di essere un Dio. Nel frattempo, gli Dei veri vengono banditi negli Inferi. Kevin Sorbo, aiutaci tu. THE EXPANSE - Già definita con poca modestia “Game Of Thrones nello spazio” e paragonata a Firefly: avrete capito che The Expanse punta in alto. 200 anni nel futuro, il capitano di un’astronave ribelle e un detective si alleano per viaggiare in giro per il sistema solare cercando una giovane donna scomparsa e esporre “la più grande cospirazione nella storia dell’umanità”. KILLJOYS – Dai produttori di Orphan Black e il creatore di Lost Girl. Potrei fermarmi qui, tanto abbiamo già tutti il rivolo di bava, ma manca ancora la trama. Un trio di cacciatori di taglie interplanetari viaggia per un angolo dell’universo sull’orlo di una guerra civile multiplanetaria. Se cercavate l’hype, l’avete trovato. CLONE – Basato sul fumetto omonimo, ha alle spalle il creatore di The Walking Dead Robert Kirkman. La casa del protagonista Luke viene derubata da un ladro inaspettato: un suo clone. Si trova invischiato in una cospirazione quando sua moglie viene rapita e, da ex soldato, dovrà usare le sue capacità di combattimento e i suoi contatti militari per scoprire un segretissimo progetto sulle biotecnologie e i piani segreti del governo. Qualcuno ha detto Orphan Black? LETTER 44 – Adattamento del fumetto con lo stesso nome. Il nuovo presidente degli Stati Uniti trova, come tradizione, una lettera dal suo predecessore sulla sua scrivania nello Studio Ovale. Ma sorpresa! La lettera svela che sette anni prima la NASA ha trovato tracce di una costruzione aliena nella Fascia Principale. Un eroico gruppo di astronauti è stato mandato ad investigare e sta per tornare dall’epica avventura. THE MAGICIANS – Basato sulla trilogia di Lev Grossman e con lo stesso titolo del primo volume, è il secondo tentativo di portare la storia sul piccolo schermo, dopo il fallimento di FOX. La storia segue un gruppo di giovani maghi nei loro anni formativi; solo il primo libro copre i cinque anni che il protagonista Quentin Coldwater passa nell’accademia di magia di Brakebills. La trama complessa e sfaccettata del libro – che è piuttosto incasinato – si presterà in maniera ottima alla televisione.

TBS

ANGIE TRIBECA (2015) – Steve Carell e signora arrivano con una comedy che prende in giro i polizieschi, un po’ come NTSF:SD:SUV su Adult Swim. Rashida Jones è la protagonista e le guest star sono assicurate, ma già dal trailer sembra che non raggiungeranno le vette del britannico A Touch of Cloth. PROMO. BUZZY’S – Dagli autori di Will & Grace, i sogni e le diatribe di un gruppo di giovani barbieri che di mattina, al liceo, frequentano compagnie decisamente diverse. PROMO. YOUR FAMILY OR MINE – Da un gruppo di produttori veterani del genere multicamera (Friends) arriva una sit-com relativamente (molto relativamente) sperimentale. Una giovane coppia affronta i problemi con le rispettive famiglie. Fin qui niente di nuovo, eccetto il fatto che ogni episodio prende in considerazione una sola parte della famiglia. Ci hanno ficcato anche Richard Dreyfuss. PROMO. DO IT YOURSELF – Comedy multi-camera dallo storico creatore di Cheers. Un insegnante di matematica senza incarico inizia a lavorare in un enorme negozio di cartoleria, diventando il leader dei disadattati colleghi.

TNT

PROOF (2015) – Prodotto da Kyra Sedgwick, vede Jennifer Beals nei panni di un chirurgo scettico che, dopo un lutto in famiglia, viene assoldata da un multimilionario per scoprire con prove scientifiche cosa succede ad una persona quando muore. PROMO. PUBLIC MORALS (2015) – Ed Burns lavora nella divisione della polizia che, nel 1967, si occupa del vizio. Produce Steven Spielberg, che non ha ancora trovato un hobby. PROMO. AGENT X – Dopo la morte del marito senatore, Sharon Stone partecipa alle elezioni al suo posto e diventa vice-presidentessa degli Stati Uniti. Crede che il lavoro riguardi solo diplomazia cerimoniosa, ma scoprirà presto altri doveri da svolgere assieme ad agenti segreti. Dall’autore di The Bourne Identity. GUILT BY ASSOCIATION – Elisabeth Röhm, Julia Stiles e Rose Rollins sono donne di potere che lavorano nella LAPD e sconfinano oltre i limiti della legge per risolvere i loro casi. Questo è quanto. UNTITLED PROJECT – Il pilot riguarda la figura oscura a cui ci si rivolge in tempi di crisi nazionale estrema, quando le istituzioni tradizionali non sono abbastanza. Originalità targata TNT prodotta dallo stesso autore di Agent X.

TV LAND

JENNIFER FALLS – Tv Land si specializza nel recuperare celebrità televisive messe un po’ da parte per un po’ di tempo, facendo ruotare attorno a loro show dallo stampo nostalgico. Questa volta la sit-com registrata “dal vivo” lascia il posto alla comedy single-camera per seguire il ritorno alla casa materna, assieme alla figlia adolescente, di una donna in carriera che perde tutto. Questo tipo di incipit è stato abusato in tempi recenti, data l’urgenza realistica, ma la cosa interessante qui è il cast: Jaime Pressley e Ethan Suplee di My Name is Earl e Jessica Walter (la matriarca di Arrested Development) sono una discreta garanzia. Dal discreto pilot sembra qualcosa che potrebbe tranquillamente andare in onda su ABC. PROMO. BROTHERS IN-LAW – Due cognate tentano di far andare d’accordo i rispettivi coniugi: Josh Cooke (Better With You, Dexter) e Jay Mohr (Gary Unmarried). Sit-com multicamera, ovviamente, che se fatta bene potrà risultare almeno dignitosa (come la vintage Hot in Cleveland). IMPASTOR – Con questo simpaticherrimo gioco di parole alcuni autori di Two and a Half Men ci introducono un criminale che si nasconde in una piccola comunità, fingendosi il nuovo pastore…omosessuale. Ci sarà da sbellicarsi, quando la cancelleranno. TEACHERS – Sei insegnanti nevrotiche e assolutamente terribili danno reprensibili lezioni di vita ai loro studenti. Prodotta da Alison Brie (attrice in Mad Men e Community) e basata su una web-series. YOUNGER – L’instancabile Darren Star riporta sugli schermi Hilary Duff ma soprattutto, come protagonista, Miriam Shor (The Good Wife, GCB, Mildred Pierce). La serie seguirà le avventure di una neo-divorziata che per rifarsi una vita, lavorativa e sentimentale, decide di mentire sulla sua età.

USA Network

RUSH (premiere 17 luglio) – Il dottor William Rush è un medico privato, non lavora per nessun ospedale, e si fa pagare una fortuna per i suoi servizi. Gli piacciono il lusso e la bella vita, ma quando una sua ex torna nella sua vita, deve fare i conti con la sua coscienza. Unico punto positivo: Tom Ellis (Miranda). PROMO. COMPLICATIONS – Secondo medical dama proposto da USA Network quest’anno. Il dottor John Ellis è un tantino stressato dal suo lavoro; sta giusto prendendo a pugni il cruscotto della sua auto quando dall’altra parte della strada avviene una sparatoria e viene colpito un bambino. John raccoglie una pistola da terra e spara a raffica sull’automobile dei manigoldi che sta tornando verso la scena del misfatto. Poi in gangster adirati vanno a cercare lui e il bambino (figlio di un carcerato) in ospedale e lui decide di salvare la vita del bambino ad ogni costo. Creato da Matt Nix (Burn Notice). PROMO. SATISFACTION – Il protagonista è uomo middle class con una famiglia amorevole, una bella casa, un ottimo lavoro a cui però viene la crisi di mezz’età. “Cosa fai quando avere tutto non è abbastanza?”, si chiede il protagonista, prima di scoprire che sua moglie paga un giovanotto per fare sesso con lei. Mossa successiva? Prendere in prestito l’identità del gigolò e presentarsi ad un suo appuntamento. PROMO. BENCHED – L’avvocato in carriera Nina (Eliza Coupe, Happy Endings) ha una crisi di nervi dopo che non le viene data una promozione e si trova a lavorare come difensore d’ufficio. In più, c’è il suo nuovo affascinante collega Phil (Jay Harrington). Una nuova comedy con Eliza Coupe non può non essere una fonte di hype, nonostante il suo personaggio sembri quasi uguale a quello di Happy Endings. DIFFICULT PEOPLE – Un’altra comedy imperdibile. Con Amy Poehler tra gli executive producer e con Billy Eichner (Parks & Rec) e Julie Klausner come protagonisti. Tutto quello che si sa è che i personaggi che interpretano sono due comici che vivono a New York, ma non vedete già l’ora? STANISTAN – Con un titolo del genere, uno penserebbe ad una comedy, e invece. Stanistan è un drama di un’ora ambientato nella base americana in uno Stato mediorientale inventato. Impiegati degli Stati Uniti, agenti segreti della CIA e giornalisti operano in un delicato equilibrio di “pericolo e stupidità”. Qui potete leggere di altri progetti ancora in stato embrionale, il cui destino è ancora tutto da vedere. USA Network si sta tenendo molte porte aperte per il futuro, alcune molto interessanti, altre che potrebbero rimanere chiuse a oltranza.

WGN America

MANHATTAN (premiere 27 luglio) – La serie con John Benjamin Hickey (The Big C) e Olivia Williams (Dollhouse) si svolge sullo sfondo del Manhattan Project, la missione clandestina per costruire la prima bomba atomica, e segue gli scienziati coinvolti nell’esperimento e le loro famiglie. PROMO. RADIANT DOORS – Come reagirebbe la nostra società se ricevesse un’improvvisa ondata di rifugiati provenienti da un futuro distopico? Doppiamente intrigante. PROGETTO SU ELIOT NESS – Serie drammatica sul famoso agente del proibizionismo, che raggiunse il picco della sua fama a meno di trent’anni sgominando, assieme al suo team soprannominato “gli intoccabili”, il famigerato Al Capone. L’adattamento verrà curato dallo scrittore Dennis Lehane (Shutter Island; Mystic River; Gone, Baby, Gone).

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